Lessico Della Libera Muratoria

Albert G. Mackey

mackey.jpg

Gran Segretario e Gran Oratore della Gran Loggia della Carolina del Sud
Segretario Generale del Consiglio Supremo del XXXIII Grado per la giurisdizione Sud degli Stati Uniti
G.·.H.·.P.·. del Gran capitolo della Carolina del Sud, ecc

«Rivelerò a coloro ai quali è permesso ma chiuderò la porta ai non iniziati»
INNO ORFICO
Al Fratello Albert Pike
Dell’Arkansas
Gran Alto Sacerdote, S:.P:.R:.S:. Ecc.
Mio Caro Signore e Fratello.
La seconda edizione di questo lavoro venne dedicata a un saggio e venerabile fratello, l’On. Thomas Douglas della Florida, come un ben misero tributo alle sue molte virtù. Nell’offrire una terza edizione al pubblico, colgo con gioia l’opportunità di menzionare il Vostro nome su queste pagine, a memoria della Vostra amicizia e in segno di apprezzamento alla Vostra persona, dotto ed instancabile studioso di letteratura muratoria.
Resto, come sempre, fraternamente Vostro
Dott. Albert G. Mackey

Prefazione Alla Prima Edizione
Il titolo del presente lavoro esemplifica con sufficiente chiarezza la natura del proprio contenuto. Esso intende fornire al ricercatore, per mezzo di facili riferimenti, una definizione di tutti i termini propri del nostro ordine, una spiegazione dei simboli del quali esso abbonda, una registrazione delle sue numerose storie e tradizioni ed una spiegazione dei vari punti oscuri che spesso ostacolano il progresso dello studioso della Muratoria.
Trascorsi sono i tempi nei quali un Muratore poteva attendersi d’ottenere la reputazione d’abile operaio solo per mezzo di una trita e mera conoscenza del rituale del nostro ordine; Il Maestro che desideri eseguire correttamente e fedelmente i propri doveri deve fare molto più di tutto questo per giungere al piedistallo. Il fratello intelligente si aspetterà da colui che siede nel luogo della saggezza non soltanto abilità nella spiegazione delle cerimonie che contraddistinguono la nostra istituzione, ma anche la capacità di riportarle alla loro sorgente originaria, assieme ad una conoscenza della storia e delle antichità del nostro ordine.
I numerosi e istruttivi lavori recentemente stampati sulla scienza della Libera Muratoria, fanno sì che oggi non possa essere scusabile il fatto che il Muratore sia del tutto sprovvisto di quella conoscenza che invece deve essere ritenuta come prova stessa per poter essere considerati abili costruttori.
Oggetto del Lessico oggi presentato al pubblico è proprio quello di dare a ogni fratello la possibilità di ottenere le informazioni a ciò necessarie, ponendogli a disposizione un compendio della materia altrimenti dispersa in molti volumi, alcuni dei quali sono, in questo paese, rari e generalmente inaccessibili.
Un lavoro di questo genere, io credo, sia sconosciuto nella nostra lingua; mentre abbondano i glossari di ogni arte e scienza, la Libera Muratoria risultava sprovvista di un dizionario appropriato. In qual maniera io abbia potuto sopperire a tale difetto non stà a me, ma ai miei lettori il giudicare.
Le difficoltà comunque di sistemare tale esteso ed eterogeneo materiale per la prima volta in ordine alfabetico, senza alcuna guida pre-esistente, sono tali per cui è risultato impossibile evitar l’omissione, al loro proprio posto, di alcune voci. Queste sono poi state aggiunte in un supplemento al quale il lettore viene rimandato per ogni parola che non potrà trovare nel corpo principale del lavoro.
Quest’opera, sebbene abbia richiesto anni, è ancora imperfetta, eppure anche con i suoi limiti io la presento ai fratelli, perché so di non chiedere più di quello che potrò ricevere implorando, a causa dei miei errori, la loro fraterna indulgenza.
A. G. Mackey
Charleston, Carolina del Sud, 12 marzo 1845

Annuncio della Seconda Edizione
Dall’epoca della pubblicazione della prima edizione di quest’opera i miei studi hanno continuato a interessarsi alla Storia, la Scienza e le Antichità della Libera Muratoria.
Alcuni dei risultati di queste letture più estese, e la mia maggior esperienza in quest’interessante campo della letteratura vengono ora presentati nell’attuale edizione, in oltre cento nuove voci, assieme con un’espansione di molte delle voci contenute nella prima.
In molti casi non mi sono permesso, a causa della natura dei soggetti trattati, di essere più esplicito, cosa che forse avrebbero voluto alcuni dei miei lettori; questo perché, nello spirito del motto che appare sul frontespizio, ho cercato di spiegare senza riserve tutto ciò che il nostro sistema ha di essoterico, pur non rimuovendo il velo che ricopre ciò che non deve essere di pubblico dominio.
E tuttavia confido che poche, sparse allusioni, non comprensibili dal profano, possano essere sufficienti per condurre l’attento Muratore in quell’ordine di pensiero e di speculazione nel quale fu mio obiettivo il dirigerlo.
Nuovamente offro quest’opera ai fratelli con la stessa fede nella loro indulgenza che mi ispirò nel corso della prima pubblicazione, alla quale si aggiunge ora l’obbligo di gratitudine per la gentilezza con la quale è stato ricevuto questo contributo alla letteratura della Libera Muratoria.
Albert G. Mackey
Charleston, Carolina del Sud, 10 settembre 1851

Annuncio della Terza Edizione
Essendo gli editori del Lessico intenzionati alla pubblicazione di una terza edizione, ho rivisto attentamente l’intera opera, aggiungendovi circa cento nuove voci, al fine di renderla ancora più degna del patrocinio che già liberamente le è stato accordato. Sebbene il lavoro tipografico sia stato portato a termine in una città molto distante dalla residenza dell’autore, fatto questo che ha causato l’impossibilità di scorrere, per diligenza, il testo come questi avrebbe desiderato, siamo convinti che raramente si avranno occasioni di trovar pecche nell’esecuzione tipografica.
Il Lessico è passato da tempo con successo alla prova delle critiche, e l’autore ora nuovamente lo propone, con aumentata confidenza e ferma gratitudine al pubblico massonico.
Albert G. Mackey
Charleston, Carolina del Sud, 1 gennaio 1855.


Lessico Della Libera Muratoriaultima modifica: 2009-07-19T09:32:03+02:00da giovannisantoro
Reposta per primo quest’articolo